Progetto Educativo
L'attività dell'Associazione Blukippe di Padova si inserisce all'interno del quartiere n°4, in particolare tra la zona di Voltabarozzo e di Salboro, e si rivolge a bambini e ragazzi con l'intento di fornire spazi aggregativi a carattere sportivo. Il progetto educativo rivolge inoltre una particolare attenzione a bambini e ragazzi con disabilità sensoriale e intellettiva che desiderano avvicinarsi alla pratica sportiva.
Premesse teoriche
Le riflessioni a livello politico ed educativo di questi ultimi anni hanno messo in evidenza come l'attività sportiva costituisca un'importante occasione di crescita per ciascuno: tramite essa la persona acquisisce infatti maggiore consapevolezza di sé imparando a confrontarsi con gli altri, ad individuare i propri limiti e ad accettarli. Citando Trabucchi possiamo dire che "Per il giovane atleta lo sport rappresenta innanzitutto un'occasione fondamentale e gioiosa per sperimentare le proprie capacità e per fare esperienza di sé, del mondo e degli altri". In breve l'attività sportiva aiuta la persona ad identificare i propri "punti di forza" e "punti di debolezza" e dunque ad accrescere il senso della propria autoefficacia e a sviluppare una solida autostima. Numerosi studi hanno dimostrato che il senso di autoefficacia, ovvero il "piacere di farcela", di controllare con rapporti di causa-effetto la realtà circostante, rappresenta una fonte di piacere per tutte le età. L'attività sportiva diventa inoltre un'occasione per stare insieme divertendosi e per costruire nuove relazioni in un ambiente sereno.
A fronte di tali considerazioni emerge l'importanza di andare oltre lo sport di eccellenza per arrivare ad uno sport aperto a tutti. Lo sport è uno strumento di benessere fisico e psichico che deve essere disponibile per ciascuno, indipendentemente dall'età e dalla forma fisica.
Numerosi studi nazionali e internazionali hanno infatti dimostrato l'importanza che la pratica sportiva, sia individuale che di squadra, sia garantita come diritto a tutti i bambini e i ragazzi, indipendentemente dalla loro appartenenza sociale e culturale e dalla presenza o meno di disabilità di qualunque tipo.
Tale pratica, utile ad ogni ragazzo in formazione, diviene infatti particolarmente significativa per quei ragazzi che, in ragione del proprio handicap, riscontrano maggiori difficoltà nel loro crescere quotidiano. Nel presente progetto si è scelto di concentrare la propria attenzione su una disciplina specifica, ovvero la ginnastica artistica. Disciplina alquanto diffusa ma spesso associata alla prestazione eccellente. Tale disciplina sportiva pare particolarmente idonea in quanto, in virtù della vastità di abilità motorie che sviluppa e di attrezzature che utilizza, risulta particolarmente completa e adattabile alle abilità e alle esigenze di ciascuno. Si ritiene inoltre importante garantire a ciascun atleta la possibilità di avvicinarsi a questa particolare disciplina sportiva nella sua interezza, permettendo a ciascuno di sperimentare e utilizzare, in condizioni di completa sicurezza, tutte le attrezzature specifiche.
FINI E OBIETTIVI
Il fine ultimo del progetto educativo associativo è quello di proporre dunque uno spazio aggregativo a carattere sportivo rivolto a bambini e ragazzi capace di sostenere e sviluppare le potenzialità e abilità di ciascuno. In tale contesto si desidera inoltre favorire l'inserimento e l'integrazione nel tessuto sociale di bambini e ragazzi con disabilità, in particolare sensoriale e intellettiva, attraverso la pratica della ginnastica artistica.
Gli obiettivi del progetto si articoleranno pertanto in 4 aree generali
Macro obiettivi: Area motoria
- acquisire nuove abilità motorie e consolidare quelle già apprese
- sviluppare schemi motori via via più complessi
- migliorare la confidenza e la consapevolezza del proprio corpo e delle sue capacità
- Favorire l'accesso ad attività fisiche adeguate alle reali abilità dei soggetti e alle loro preferenze personali
- implementare le abilità motorie utili allo sviluppo dell'autonomia (in particolare per atleti con disabilità)
- Macro obiettivi: Area sociale
- aumentare le occasioni di interazione tra i pari
- Fornire occasioni per migliorare l'identificazione dei soggetti con la propria fascia d'età;
- promuovere occasioni di collaborazione e condivisione di obiettivi
- aiutare a comprende e interiorizzare norme e regole sia specifiche che di quotidiana convivenza, e l'importanza del rispetto delle stesse
- Favorire la capacità di esprimere bisogni, opinioni, desideri attraverso l'attivazione di strumenti comunicativi più efficaci; (in particolare per atleti con disabilità)
- Favorire la concreta autonomia nell'uso delle strutture e nella gestione dei rapporti con gli altri utilizzatori (in particolare per atleti con disabilità)
- Macro obiettivi: Area emotiva
- sperimentare e imparare a gestire in maniera adeguata emozioni sia positive che negative quali gioia, timore, frustrazione, soddisfazione, timore da prestazione
- sviluppare la maturità emotiva
- sviluppare consapevolezza dei propri limiti e delle proprie potenzialità
- sostenere l'autostima in virtù del raggiungimento di obiettivi predefiniti e adeguati alle possibilità
- migliorare l'autostima e la percezione di autoefficacia
- fornire occasioni per mettersi alla prova
- Macro obiettivi: Area cognitiva
- In particolare per bambini e ragazzi con disabilità intellettiva
- facilitare l'acquisizione della comprensione spaziale
- facilitare l'acquisizione della comprensione temporale
MODALITA' E METODOLOGIA
Il progetto prevede la realizzazione di corsi annuali di ginnastica artistica, organizzati per fasce d'età e di abilità.
I corsi avranno cadenza bisettimanale o trisettimanale, in funzione dell'età e del livello degli atleti, e durata annuale.
Tutti gli atleti avranno la possibilità di partecipare a competizioni adeguate al proprio livello tecnico. In particolare gli atleti potranno accedere a due circuiti di competizioni:
- competizioni di ginnastica artistica femminile e maschile organizzati dagli E.P.S
- competizioni promosse dalla FGI nell'ambito della ginnastica artistica maschile, femminile e della ginnastica generale
Una particolare attenzione verrà inoltre rivolta agli atleti con disabilità intellettiva e sensoriale ai quali si desidera garantire la possibilità di avvicinarsi alla disciplina sportiva della ginnastica artistica sia attraverso l'inserimento nei corsi comuni, con l'ausilio di un istruttore o facilitatore di sostegno sia attraverso la creazione di percorsi dedicati ad atleti con esigenze specifiche.